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CORONAVIRUS: QUALE DISTANZA MANTENERE QUANDO SI CORRE O SI CAMMINA

Corsa o camminata: aumentare la distanza per evitare il contagio

Mantenere la giusta distanza anti contagio quando si esce per una passeggiata o una corsa non lontano da casa (come previsto dai decreti), è fondamentale per contenere il rischio di infezione da Covid-19.

Il classico metro e mezzo (o due, per le persone più attente) spesso non è sufficiente per essere al riparo dai droplets, le piccole goccioline – spesso troppo piccole per poter essere viste a occhio nudo – che possono trasportare il virus Sars-Cov-2.

Il "distanziamento sociale" di circa 1.5m imposto dai decreti è stato considerato un efficiente metodo di prevenzione e contrasto al diffondersi del virus poichè è stato dimostrato che il maggior numero di goccioline cade verso il terreno e/o evapora prima di riuscire a percorrere una distanza di 1.5m.

Inoltre, un altro strumento fondamentale per contrastare la diffusione del virus potrebbe essere uno spray nasale antivirale, al momento in fase di sperimentazione.

Tuttavia, questo coefficente di separazione è stato calcolato tra persone che stavano in piedi ferme. 

Occorre sapere, però, che esistono fattori esterni, come la presenza di vento e i movimenti aerodinamici di una persona in movimento, tipo una camminata veloce, la corsa o lo spostarsi in bicicletta, da tenere in considerazione per meglio calibrare la distanza ideale di sicurezza.

Una ricerca condotta dall'Università di Tecnologia di Eindhoven e dell'Università KU di Lovanio, per esempio, ha dimostrato che i metri debbano aumentare notevolmente in caso di movimento. 

In movimento aumentano le distanze di sicurezza

Questo studio aerodinamico esamina la dinamica dei fluidi, gli spostamenti dei droplet di varie dimensioni tra persone che si muovono vicine a una distanza di 1.5m o più.

Le simulazioni calibrate, con misurazioni del movimento delle goccioline e la loro evaporazione e il loro movimento nell'aria intorno a una persona che corre in una sorta di galleria del vento, sono state eseguite sul tragitto delle goccioline emesse da una persona che respira durante una camminata o una corsa, accanto a un'altra persona che cammina o corre.

Sono state analizzate differenti posizioni delle persone - fianco a fianco, in linea e sfalsate- a condizioni di vento assente, definendo l'esposizione della seconda persona alle goccioline emesse dalla prima. In sintesi: l'esposizione incrementa sempre con il decrementare della distanza tra le persone. 

Se due persone camminano o corrono fianco a fianco in una giornata di sole non ventosa, si possono considerare a basso rischio di trasmissione se mantengono una distanza di due metri.

I risultati cambiano quando la persona ricevente, che corre o cammina, è in linea dietro alla prima, come se fosse in scia. In questo caso l'esposizione ai droplet aumenta ed è necessario aumentare la distanza anti contagio. 

Corsa o camminata: aumentare la distanza per evitare il contagio

Le giornate assolate e i fine settimana rappresentano il momento ideale per qualche ora d'aria, fuori dalle quattro mura. Il rischio che parchi e aree campestri limitrofe alla propria abitazione vengano prese d'assalto è da considerare.

La corsa o la camminata veloce sono consentite, ma è doveroso prestare attenzione alle distanza di sicurezza in caso di movimento. Come dimostrato dallo studio olandese, la social distance di 1,5 metri non risulta sufficiente a preservare dal rischio di entrare in contatto o inalare le piccole goccioline potenzialmente cariche di virus.

Sono proprio i droplet più piccoli a rappresentare il problema maggiore: le goccioline di saliva o sudore più grandi, potenzialmente più infettanti, rimangono infatti nell'ambiente meno di quelle di dimensioni più limitate che tuttavia non sono ancora completamente definite in termini di rischio di contagio. 

Sulla base di test effettuati in laboratorio dal pool di ricercatori, quindi, in chiave preventiva sarebbe importante rimanere ad almeno quattro metri di distanza camminando veloci in fila uno dietro l'altro. Quando si corre, invece, la distanza di sicurezza dovrebbe aumentare fino a dieci metri.

Chi pratica ciclismo amatoriale o pedala a ritmo sostenuto dovrà addirittura raddoppiare, fino a venti metri.

Le distanze da rispettare in movimento

Camminata tranquilla, fianco a fianco o in diagonale: 2 metri 

Camminata veloce in scia o sfalsati: 4 metri 

Corsa: 10 metri 

Bicicletta a ritmo sostenuto: 15-20 metri di distanza

Due persone in piedi o sedute, che non effettuano alcun movimento areodinamico, dovranno stare ad almeno 1,5 metri di distanza per considerarsi al riparo dall'esposizione delle goccioline di saliva emesse mentre si parla (ma anche con la risata, lo starnuto, un colpo di tosse o uno sbadiglio).

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