SALUTE

SONNO: LE POSIZIONI CHE AIUTANO LA DIGESTIONE

Per dormire bene, cosa fondamentale per la qualità della vita, è consigliabile astenersi dal mangiare almeno due ore prima di andare a letto. Consumare cibo in questo lasso di tempo può causare problemi durante il sonno ed ostacolare il riposo. 

Se si introducono cibi grassi o piccanti, potrebbe manifestarsi bruciore di stomaco, ma anche reflusso, nausea, vomito e crampi addominali. Anche la posizione in cui ci si sdraia è fondamentale per la digestione e, dunque, il sonno. 

Dormire bene è una vera e propria attività vitale come respirare e nutrirsi: l'organismo, infatti, non può vivere senza il sonno che è deputato, con particolare riferimento al sistema nervoso, alla regolazione centrale (cervello).

Come dormire per favorire la digestione

La posizione migliore per dormire, in linea generale, è quella a pancia in su con le braccia distese lungo il corpo, ideale per far sì che il sangue circoli in modo corretto, la schiena sia ben sostenuta con le vertebre perfettamente allineate, e i muscoli siano rilassati. 

Tuttavia, le cose cambiano quando si è in presenza di disturbi gastrici. 

Quando si ha la sensazione di non aver digerito, o in presenza di disturbi gastrici, la posizione per dormire risulta di grande aiuto. In caso di bruciore di stomaco, ad esempio, risulta benefico alzare la testa di qualche centimetro rispetto al normale asse. 

Ciò è facilmente attuabile o reclinando le doghe (qualora fossero dotate di sistema reclinabile) oppure semplicemente utilizzando dei cuscini per sostenere la testa durante il sonno. 

Questa posizione sfrutta la gravità per ridurre il dolore e il disagio associati al bruciore di stomaco. Impedisce all'acido dello stomaco di fluire nell'esofago, che è la causa principale di questa condizione.

Anche domire sul lato sinistro può essere ristoratore. Uno studio condotto dal Graduate Hospital di Filadelfia ha scoperto che dormire sul lato sinistro può anche prevenire il bruciore di stomaco durante la notte. Allo stesso modo, dormire a faccia in giù può aiutare la digestione. 

Sdraiarsi proni a faccia in giù o in posizione di "caduta libera", con le mani posizionate sopra il cuscino, infatti, favorirebbe la digestione. 

Se i problemi di digestione risultano costanti e persistenti, è fondamentale parlarne con il proprio medico curante che saprà procedere con una diagnosi più accurata ed eventualmente prescrivere farmaci per contrastare i disturbi gastrici e favorire il sonno. 

Posizioni per dormire bene

Oltre ai problemi legati alla cattiva digestione, e alla conseguente difficoltà nel prendere sonno e godere di un sonno ristoratore, è fondamentale trovare la posizione migliore per dormire bene, fattore che riveste un ruolo primario nello svolgimento delle azioni quotidiane. 

È bene sempre sottolineare come riposarsi, e poter dormire in modo corretto, sia necessario per evitare ridotta capacità di attenzione; problemi di memoria; sbalzi d' umore, stress, ansia o irritabilità; e calo di energia durante la giornata. 

Quali sono le posizioni per dormire bene, e in quali casi sono maggiormente indicate:

Supina: ovvero a pancia in su. È corretta per la schiena ma favorisce molto il russare, fattore che, come è noto, ostacola il dormire bene, sia per la comparsa di apnee notturne, sia per il rumore che scatena, ma anche per la secchezza della faringe e delle vie aeree superiori;

Prona: o a pancia in giù. Posizione indicata a soggetti esili e con una curva lombare abbastanza accentuata. Chi soffre di obesità viscerale e le donne incinte non dovrebbero assumere questa posizione;

Laterale: o su un fianco. È gradita da molti poiché costituisce una posizione di riposo sia per la supina, sia per la prona. Tuttavia mostra grosse complicazioni per chi ha l'abitudine di dormire con il braccio sotto il cuscino, causando frequenti infiammazioni e dolori articolari a braccio e spalla interessati.

Per favorire il sonno si possono praticare degli esercizi di respirazione.

Il buon sonno è fra le buone abitudini che proteggono il cuore. 

Cattiva digestione: cosa mangiare prima di coricarsi

Un aspetto fondamentale per dormire bene in caso di problemi digestivi, oltre alla posizione più indicata con cui coricarsi sul letto, è l'alimentazione. 

Soprattutto, in questo caso, quella serale riveste un ruolo cruciale. Ciò che si mangia a cena può essere un acerrimo nemico, in caso di bruciori di stomaco, difficoltà digestive e reflusso, ma anche un valido aiuto per il riposo. 

Ci sono alimenti leggeri e ricchi di minerali che risultano adatti ad essere consumati prima di dormire. È importante ricordare che in ogni caso la cena dovrà essere composta da porzioni più ridotte, questo per evitare di coricarsi con un peso eccessivo sullo stomaco. 

Gli alimenti ideali da consumare nel pasto serale dovrebbero contenere due elementi essenziali al buon riposo: il triptofano e la melatonina. Il primo è un amminoacido che favorisce il sonno. Non riuscendo a produrre triptofano naturalmente, è importante consumare cibi che lo contengono. Essi sono soprattutto latte, formaggio, uova, noci, pesce e fagioli. 

La melatonina, invece, è un ormone che regola il sonno e influenza il ciclo sonno-veglia del corpo, favorendo l'addormentamento. Cibi ricchi di melatonina sono ciliege, noci, banane, avena e pomodori.

Sono da evitare, invece, quelli che comunemente vengono definiti cibi trigger per il bruciore di stomaco, come: agrumi, alcol, cioccolato, caffè, cibi ricchi di grassi, menta e cibi piccanti.

Anche il modo in cui è sistemata la camera da letto aiuta a dormire bene. 

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